Scritto da Katia Trinari il 18/10/2007
Le persone sorde, affette da sordità congenita o acquisita nei primi anni di vita, possono essere cittadini attivi nel pieno titolo legale di diritti e doveri; ma hanno bisogno di saper esprimere con verità ciò che sentono e pensano senza alterazioni da parte degli altri (ad esempio, un tutore oralista o un interprete non professionale). Finora i giovani sordi fanno poche attività serie nel senso che si organizzano tanti eventi eppure ciascun partecipante è poco (...)